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giovedì 18 marzo 2010

Contrarietà

Come si fa a superare una sfilza di contrarietà?

A saperlo sarei una donna felice. In ordine dall'inizio dell'anno:
-caduta del figlio n.3 con lo snowboard e problemi ad un ginocchio
-rottura di un tubo condominiale del riscaldamento, allagamento e operai in casa
-caduta di mia madre all'estero, frattura scomposta di polso, operazione, e siamo ancora in ballo tra visite e radiografie
-intasamento della colonna della fogna, allagamento al piano di sotto, riparazioni in casa mia con idraulici e muratori
-problemi col figlio in USA che è in una famiglia con altri ospiti poco raccomandabili
-continui blocchi del ginocchio del figlio n.3 che domani sarà operato di menisco, sempre in seguito della precedente caduta,e che dovrò accompagnare a scuola per le prossime sei settimane che avrà le stampelle.
E senz'altro mi sono dimenticata di qualche cosa, ma finisco qui di lamentarmi.

Mi sarebbe piaciuto scrivere molti post in questo periodo, magari seguendo il consiglio di Lavoltabuona un come si fa a ... sopportare un marito lamentoso, anche se tengo a precisare che non è assolutante il mio caso. Ma non ho il tempo e nei prossimi giorni sarà anche peggio dovendo seguire in ospedale il "piccolo".

Spero di esserci quanto prima, intanto CIAO a tutti.

8 commenti:

  1. Prima di tutto un grande abbraccio...mi sa che ne hai bisogno, e poi ti dico che ti sono vicina, anche se solo virtualmente...
    A volte sembra che tutto e tutti si rivolti contro di noi, ma vedrai che sto periodaccio finirà presto ;)
    Un bacio, e in bocca al lupo.
    Aurelia

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  2. Tesoro, mi spiace, non preoccuparti vedrai che sisistema tutto!
    Noi ti aspettiamo...in bocca al lupo al n.3 ^_^
    Complimenti per il nuovo vestitino!

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  3. Non ti sei fatta mancare niente vedo...massima solidarietà, le malattie/infortuni (non gravi s'intende, altrimenti stiamo su un altro piano) dei familiari e i guasti di varia natura in casa rappresentano la rottura di scatole maxima e tu ce le hai entrambe. Più ovviamente la preoccupazione del caso. Un pat-pat è poco, anzi niente, ma te lo faccio ugualmente. Coraggio...a volte poi i pezzi del puzzle si incastrano miracolosamente!
    (anch'io quando ho bisogno porto al centro commerciale per gli orli, però non me li fanno express, devo poi tornare, e comunque mi piaceva imparare, solo che non pensavo che il jeans in effetti è arduo da cucire a mano...)

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  4. hey, in bocca al lupo, soprattutto per l'operazione del "piccolo", e un bacione beneaugurante!

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  5. mentre "vegliavo" Lele operata, leggevo Suite francese.
    non basta, ma aiuta.
    stai suuu!
    MAQ

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  6. Grazie a tutte per le belle parole !!! Ne avevo bisogno.

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  7. Non ti preoccupare, più basso sembra il fondo dei problemi e più alta sarà la risalita.La vita è una sinusoide! Coraggio che domani c'è ancora una nuova alba piena di sole.

    Roberto

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  8. @Anonimo:dipende quando si arriva al fondo, e sembra che non ci siamo ancora.

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