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giovedì 12 novembre 2009

Come si fa a ... usare l'aceto come anticalcare



L'acqua dei nostri acquedotti è quasi sempre "dura", contiene cioè molti carbonati, in prevalenza di calcio e di magnesio.

Gli effetti dell'acqua dura sono la produzione di calcare.

Contro il calcare esistono in commercio prodotti industriali, costosi, che inquinano e soprattutto rimangono comunque in piccolissime quantità sugli oggetti potendo alla lunga risultare dannosi per la salute.

Come eliminare il calcare? Serve un acido.
Infatti il carbonato di calcio reagisce con molti acidi disgregandosi (reazione chimica).

L'acido più facilmente utilizzabile è l'acido acetico, che è contenuto nel comune aceto bianco da tavola in concentrazioni tra il 5% e 8%.

L'acido acetico per le sue proprietà chimiche è quindi sia un ottimo anticalcare ma anche un ottimo detergente, a basso costo, non inquinante e non nocivo alla salute.

Quando comprate l'aceto bianco per pulire la casa scegliete quello che costa meno ma anche quello con concentrazione di acido acetico maggiore guardando sull'etichetta l'indicatore di acidità.

L'aceto come anticalcare si può usare per:

- sciogliere le microincostrazioni di calcare dai rubinetti e dai sanitari usando una spugnetta umida intrisa di aceto o versando direttamente l'aceto sulle incrostazioni , strofinate, usate uno spazzolino per quelle più difficili da togliere, sciacquate ed asciugate.











- Per sciogliere il calcare che ostruisce le grigliette rompigetto dei lavandini e della doccia. Smontateli, metteteli in una vaschetta con aceto bianco per una notte, sciacquate e rimontate.
- Per togliere le velature opache che a volte restano sui bicchieri
passate una spugna con aceto sfregando, poi sciacquate ed asciugate.
- Per salvaguardare lavatrice e lavastoviglie dai danni del calcare fate un lavaggio ogni tanto con mezzo litro di aceto a temperatura superiore a 60 gradi.

L'aceto bianc
o può anche essere usato come brillantante nella lavastoviglie, versatelo nella vaschetta del brillantante regolando l'erogazione al massimo, siete così anche sicuri di non ingerire tutti i giorni piccolissime dosi di brillantante chimico.

Usato in lavatrice al posto dell’ ammorbidente, l’ aceto bianco protegge i colori, libera i panni da eventuali residui di sapone e tiene pulite le parti interne della lavatrice.

Ricordate: l'aceto è un acido e non può essere usato su marmo, pietre naturali tipo travertino, pavimenti in cotto e sulle superfici delicate in genere.

14 commenti:

  1. ho letto e sono stupito; continuo a comprare anticalcare perche' a casa mia a Gorgonzola l'acqua e' piena di calcare e spendo un sacco di soldi; ora provo con l'aceto; grazie

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  2. Cara mariacristina,
    ormai sei la mia musa!

    Ho sempre avuto un po' di timore ad usare l'aceto al posto dell'ammorbidente. Ho paura che gli abiti vengano puzzolenti e per niente ammorbiditi. Ma quasi quasi prendo coraggio e lo provo.
    Quanto ne devo mettere?
    Devo riempire la vaschetta?
    Help!

    Un abbraccio

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  3. Miticaaa! la mia mamma mi ha insegnato ad usarlo per pulire i fornelli, e funziona benissimo! evviva l'aceto!

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  4. @La Strega:Grazie!
    @Jambon: prova, anche il pianeta Terra ringrazierà
    @Jane: l'aceto puoi usarlo senza problemi di nessun titpo, niente odori strani, tranquilla. Io uso quello diluito al 6% e lo metto nella vaschetta dell'ammorbidente. Ci vogliono però 5-6 lavaggi prima che l'ammorbidente sui vestiti venga tolto dall'aceto, quindi i risultati migliori li vedi dopo un po'. Per la lavastoviglie i risultati sono immediati, e ti assicuro strabilianti. In più non devi usare alcun prodotto anticalcare e gli elettrodomestici e mamma Terra ti ringrazia.

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  5. @Marti: Il prossimo post sarà proprio sull'uso dell'aceto come detergente per pulire, ciao!

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  6. Nonostante io sia mille miglia lontano da te, mi permetto di commentare questa post!
    L'altro giorno ho proprio smontato i "cosi" della doccia e li ho lasciati a dormire una notte nell'acuqa e aceto: 'na meraviglia!
    Ho usato l'aceto per varie cose in passato, ma l'unico difetto è l'odore. Per esempio in lavatrice non mi aveva soddisfatto molto.
    Per allergie varie (ai profumi e fragranze sisntetiche specialmente) e dermatiti delle bimbe, mi sono dovuta rimboccare le maniche e passare notti insonni ad informarmi su internet su cosa poter usare per pulire e lavare senza "morire" (io tossivo tutte le volte che stendevo e non usavo mai l'ammorbidente!) e magari inquinare meno.
    Ho scoperto tante cose, perfino che il Napisan, tanto pubblicizzato per i bimbi, è allergizzante perchè contiene sbiancanti ottici... che fanno proprio male e servono solo ad ingannare l'occhio!!!!!!!! E poi perlanti, addensanti, sbiancanti, tensioattivi non biodegradabili.... insomma, di tutti i colori!
    Da un paio di anni uso detergenti biologici che sono una meraviglia. profumazioni naturali (oli essenziali) e ecologici e non inquinanti, che non hanno effetti collaterali sulla nostra salute (ricordo che la mia prima figlia è asmatica-allergica)e sulla nostra pelle. E sul nostro ambiente.
    Ho iniziato ad usare l'ACIDO CITRICO ANIDRO PURO come anticalcare (quello che si usa per le macchinette del caffè per intenderci!). Certo, mi devo "fare" da sola le soluzioni, lo sciolgo in acqua in percentuali precise e lo metto in uno spruzzino. Ci vorrà un po' di pazienza, ma almeno la salute è salvaguardata!!!
    L'acido citrico a caldo lavora benissimo, poi. infatti per pulire il ferro da stiro è fantastico!!!
    E' vero che si deve usare più olio di gomito e i detersivi in commercio propongono sempre più risultati con meno lavoro, ma a che prezzo???
    Ed è vero che costano di più... ma siccome sono precisa mi son messa a fare i conti e, visto che NE USI DI MENO (perchè non sono prodotti gonfiati di altre cose) alla fine se prendi il dash vai sicuramente a pagare di più!

    miiiiiii che tiritera!!!
    baci
    wondermamma

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  7. @Wondermamma: A parte che non ho ben capito l'inizio (millemiglia lontana???)sono ben felice che qualcuno dica la sua. Io ormai per pulire uso sono prodotti presenti in natura, acido acetico CH3COOH(presente nell'aceto)aceto citrico di cui mi sfugge la formula(presente nei limoni), bicarbonato di sodio NaHCO3, ammoniaca NH3, Come vedi sono tutti composti di atomi di idrogeno ossigeno carbonio sodio, atomi presenti sulla terra che poi si possono combinare in acidi sali ecc., quindi non inquinano. Praticamente diciamo la stessa cosa, non compriamo prodotti inquinanti, che tra l'altro sono la causa oltre dell'inquinamento di fiumi e mari anche di allergie. Questo post era sull'uso dell'aceto come anticalcare, uso che ne fai anche tu, come brillantante per lavastoviglie, provare per credere, e come ammorbidente. Io personalmente non sento alcun odore nella biancheria, ma forse uso una concentrazione bassa 6%, e so di tantissima gente che lo usa. L'acido citrico che usi tu è esattamente l'equivalente, un acido che si combina con carbonati di calcio (calcare) che viene eliminato. In pratica lo stesso principio, io non inquino e non causo allegie con l'aceto, tu con il limone.
    Accidenti, anche la mia tiritera non scherza!
    Ciao, un abbraccio
    Mariacristina

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  8. mi sembrava di sentir parlare mio padre!!
    (Non è un insulto... è laureato in chimica!)
    Io sono molto più sempliciona, mi fermo ai nomi!
    E provo per credere.
    Però se ho qualche dubbio molecolare ora so a chi rivolgermi!!! :)))

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  9. Ciao MC! Una domanda che mi sorge spontanea.. ma poi non hai la casa che sa di aceto???!!!! Io sono per i prodotti naturali pero' poi ho paura che la casa prenda l'odore di aceto..

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  10. @Franci: io ero molto scettica ad usare l'aceto come ammorbidente ma ti siicuro che la biancheria esce senza odori strani e si salvano senz'altro le lavatrici dai danni del calcare. Per il resto della casa quando pulisci la puzza di acto la senti, ma po lavati gli stracci che usi assolutamente niente ododre, prova e poi dimmi, ciao a presto.

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  11. ho messo aceto bianco nel bollitore dell'acqua.... in 10 minuti le serpentine sono divenute brillanti..... Nemmeno nuove erano cosi'!

    Andrea

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  12. Usate l'aceto di alcol e non quello di vino/mele. Si trova al supermercato, costa pochissimo e soprattutto non puzza.
    Danilo

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