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domenica 14 marzo 2010

Come si fa a ... pulire le fughe delle piastrelle


Il tempo sta migliorando velocemente, solo fino a pochi giorni fa nevicava e ora finalmente si vede un po' di sole!
Tra breve qualcuno inizierà le "pulizie di primavera", piastrelle, vetri, armadi ecc.
Per quanto riguarda le piastrelle di cucina e bagni l'ideale è passarle con un panno con acqua e alcool, diventano oltre che pulite lucide.










Le fughe tra una piastrella e l'altra richiedono maggiore lavoro. I metodi sono molti, tra i più efficaci:
  1. Usare la macchina del vapore che ha tra i tanti utensili da attaccare quello apposta per le fughe, non serve detersivo ma solo passare e spruzzare il vapore lungo tutte le fughe.
  2. Usare del detergente in crema o ammoniaca o candeggina (attenzione ai vestiti!) e con uno spazzolino vecchio da denti sfregare le fughe.
  3. Si può fare lo stesso usando invece una spugna un po' abrasiva.
Se le fughe sono troppo sporche e non si riesce in nessun modo a pulire si può usare un prodotto che si trova facilmente nei supermercati, c'è ne è di diverse marche con nomi simili tipo sbiancafughe. Si applica sopra le fughe e dopo un certo tempo si rimuove il prodotto in eccesso con una spugnetta.





9 commenti:

  1. Odio le fughe... :(((
    Pulire le fughe ti fa sentire proprio come Cenerentola... :((((

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  2. @Tendallegra: Alessia hai proprio ragione, peggio di Cenerentola! Ma se hai il vapore non è così drammatico.

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  3. Minha nossa, ainda bem que o tempo começa a melhorar aí! Quanto a faxina, ainda bem que já temos no mercado produtos bons para resolver esse probleminha.
    Bjuss e ótima semana!!!

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  4. NO, le fughe no, mi rifiuto!!! ;-)
    Senti non è che sai fare l'orlo ai jeans a mano? Perchè un bel "Come si fa l'orlo dei jeans a mano" mi farebbe comodo, visto che trovare chi te lo fa è quasi impossibile...magari tu...^_^

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  5. @Lavoltabuona: in questo momento manca il tempo, ma io di solito porto a fare gli orli alla Coop, consegno i calzoni, faccio la spesa, riprendo i calzoni e sono a posto. Non ho ben capito dove abiti, se a Milano o vicino, ma penso che in tutti i grandi supermercati ci siano quelli che ti fanno gli orli al momento. A mano i jeans sono un po' duretti da cucire. Ciao!

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  6. Cenerentolerò!
    Vado al supermercato e poi mi inginocchio.
    Possiamo fare a cambio di consigli?
    Io imparo da te a pulire le piastrelle... tu ripassa un pochino
    di ortografia: "c'è ne è" proprio no, si scrive "ce n'è". E "qui" non ha accento!
    Baci e grazie!!!
    Manola

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Sai perchè ho inserito la moderazione dei commenti? per questi commenti ... ora "ne" è una particella pronominale a cui segue "é" che è il verbo, e sarebbe giusto scrivere n'è ma vuol dire ce ne è perchè la e si perde e si mette l'accento. Ma a me piace così (vedi non ho scritto a me mi piace) e così lo lascio, in quanto al qui con l'accento proprio non l'ho trovato.

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