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mercoledì 7 luglio 2010

Come si fa ... il semifreddo al croccante di mandorle.


Vi è mai capitato di cercare una ricetta e di imbattervi in quella che proprio avevate in mente, con tanto di video che vi spiega come si procede, e poi accorgervi che ci sono gli ingredienti ma non le quantità? O meglio le quantità ci sono, peccato che poi non corrispondano per niente a quelle del video, e quelle del video non corrispondano a quelle dell'audio!!!
Che fare? Parola d'ordine diventa sperimentare, e il risultato ottenuto è veramente soddisfacente.





Quindi: con queste quantità ho ottenuto 6 bicchierini e 2 stampi di semifreddo per 8 persone in tutto (ho voluto vedere se si riusciva a stampare il semifreddo, e si riesce senza problemi!)

Ingredienti:

panna da montare 250 ml.
zucchero 150 grammi + un po' da aggiungere alla panna
50 grammi di mandorle
4 uova

Procedimento:
Mettete le mandorle in una padella antiaderente e fatele tostare, poi aggiungete 50 grammi di zucchero e fondetelo con le mandorle.












Mettete il croccante su della carta da forno e spianatelo.















Intanto montate 4 tuorli con 100 grammi di zucchero, montate a lungo finchè diventano belli spumosi.
Poi montate in un'altra ciotola gli albumi a neve ferma, poi montate la panna montata aggiungendo ad occhio dello zucchero.
Mettete subito in frigo appena montate un ingrediente perchè con questo caldo è un disastro, si rischia di rovinare tutto.
Quando il croccante è freddo spezzatelo con le mani e poi frantumatelo per bene (io ho fatto così).









Prendete tutte le ciotole e piano piano mescolate delicatamente tutti gli ingredienti con una spatola, prima il croccante con i tuorli, poi aggiungere gli albumi e infune la panna, de-li-ca-ta-men-te!!!















Rimettete velocemente tutto in frigo.
Ora bisogna preparare i bicchierini:
con l'alluminio preparate delle striscie di circa 10 centimetri, piegatele per il lungo, mettetele intorno ai bicchierini in modo che sporgano di alcuni cm. e fissatele con la cucitrice.




















Riempite fino all'orlo i bicchierini, mettete in freezer per almeno 6 ore, prima di servire togliete l'alluminio, decorate a piacere.







Considerazioni:
per decorare il semifreddo avrei voluto mettete del cioccolato fondente sciolto sopra ma non ne avevo in casa, ho usato della polvere di croccante avanzata.

e con questa ricetta partecipo a:

15 commenti:

  1. Bella ricetta, lo segno! Grazie e ciao :)

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  2. Mi sa che anche questa farebbe andare in visibilio Sconty! Fa il paio con il semifreddo allo zabaione.
    (mi sono sempre dimenticata di dirti del roastbeef: l'ho fatto proprio con il pezzo che si chiama roastbeef, di manzo, di circa 1 kg, preso all'esselunga.Si presentava bassino, ma io l'ho legato e si è arrotondato.
    Gli ho fatto fare la prima crosticina sul fornello a fiamma molto alta come avevi detto, poi l'ho salato ben bene. A questo punto l'ho messo nel forno molto alto però tipo 240 gradi, ed ho incominciato a cuocerlo, girandolo e bagnado con qualche mestolo di brodo. Considerato che ra manzo e che ai miei piace rosa e non assolutamente al sangue, l'ho fatto cuocere circa 50 minuti, abbassando un po' sui 220 gradi.
    Il risultato, considereando che era la prima volta è stato più che soddisfacente: forse dieci minuti in più ed era perfetto, ma anche così è stato gradito, anche ancora un po' rosso nella parte più in mezzo. L'unica cosa ha fatto poco sughino, non so come mai, mi aspattavo ne facesse di più...dimenticavo di dire che una volta cotto l'ho avvolto subito nella stagnola perchè avevo letto che lo mantiene più morbido.
    scusa il lenzuolo ma è un po' che volevo dirti com'era andata, non mi sarei mai cimentata senza il tuo input!)

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  3. @LVB: ma bravissima, che sia rimasto rosso in mezzo è giustissimo per il roastbeef, capisco che ai figli piaccia più cotto, fanno così anche i miei. Per il sugo basta che metti più olio all'inizio. E grazie per il lenzuolo, mi ha fatto veramente piacere:)
    @Maria: grazie a te!

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  4. Questo semifreddo proverò di certo a farlo, anche perchè il croccante nella mia città è un piatto caratteristico ed io sono bravissima a farlo...se ti va ti passo la ricetta...(Tendimpiccionacomealsolito)

    P.S. Non avevo dubbi nel tuo risultato. Figurati se non riuscivi a sperimentare con successo e a trovare le quantità giuste. Tu sei una mamma e le mamme sono creature si terrene, ma assolutamente divine.

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  5. @Tenda: certo che voglio la ricetta ci mancherebbe:) Il passo più difficile di questa ricetta è stato non mangiarsi il croccante seduta stante ma tritarlo e metterlo nel composto!!! Quindi ricetta please, attendo impaziente.

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  6. CROCCANTE ABRUZZESE

    Mandorle 1 kg
    Zucchero (raccomando caldamente quello di marca "Eridania") 800 gr.

    In linea generale la quantità di zucchero deve essere sempre inferiore rispetto a quella delle mandorle: con 500 gr. di mandorle andranno bene 300 di zucchero.... e così via.

    Il croccante non è un dolce di difficile esecuzione, ma ha una preparazione precedente che è un po' lunga.

    Le mandorle vanno fatte bollire per poterle poi sbucciare: se trovate quelle già pelate vi risparmiate questo passaggio.

    Le mandorle pelate vanno tagliate a listarelle: prendete una mandorla, dividetela a metà (nel verso della lunghezza) ed ogni metà dividetela ancora: da ogni mandorla ricaverete 4 parti.

    Mettete le mandorle in forno e fatele tostare: attenzione però a non bruciarle! L'aspetto deve essere dorato!!!

    Una volta tostate le mandorle possono essere conservate per più giorni. La preparazione del dolce vero e proprio può essere fatta anche in un momento successivo.

    La fase iniziale è terminata, ora passiamo all'esecuzione.

    MUNITEVI DI MEZZO LIMONE (NON TOGLIERE LA BUCCIA) E DI UN PICCOLO CONTENITORE CON DELL'ACQUA.

    Se lo possedete, il piano di lavoro in marmo è l'ideale: può essere unto con del semplicissimo olio di semi, da distribuire aiutandovi con un foglio di carta assorbente da cucina usato a mò di spugnetta. Altrimenti aiutatevi con la carta forno, da distribuire su tutto il piano di lavoro e da ungere allo stesso modo.

    Ponete lo zucchero in una pentola (ideali sono quelle di alluminio, quelle cuocipasta alte, non usate quelle con il fondo nero antiaderente!!!) e fatelo sciogliere a fuoco basso, mescolandolo con una spatola di legno (mi raccomando, non fate fare grumi allo zucchero, altrimenti non lo sciogliete più, diventa una pietra!).

    Quando lo zucchero si sarà sciolto ed avrà un delicato color miele, aggiungete le mandorle e, sempre con l'aiuto della spatola di legno, mescolate per far aderire lo zucchero alle mandorle... qualche altro secondo di pazienza, appena tutto il composto avrà un color cannella spegnete il fuoco e versate tutto sul piano preparato.

    ORA DOVETE FARE ATTENZIONE: IL COMPOSTO E' BOLLENTE. PRENDETE IL LIMONE, BAGNATELO CON L'ACQUA ED UTILIZZATELO PER STENDERE ED ALLARGARE IL COMPOSTO CHE DOVRA' ESSERE DISTRIBUITO COME UN TUTT'UNO SUL PIANO DI LAVORO.

    Questa operazione dev'essere velocissima, altrimenti si fredda tutto e poi non riuscirete a fare più niente.

    Se vi piacciono le decorazioni, questo è il momento di mettere sul croccante dei confettini colorati che trovate in commercio: sono dei chicchi di zucchero piccolissimi, tipo la pastina.

    Adesso che il croccante è ben steso, prendete un coltello dalla lama larga ed infilatelo sotto il composto per staccarlo dal piano: se sarà stato ben unto il croccante si manterrà intero.

    Ed ora tagliate il dolce in tanti piccoli pezzettini e disponetelo nel vassoio da portata.

    P.S. In Abruzzo con il croccante si realizzano veri e propri capolavori: si realizzano le forme ed è possibile vedere un castello di croccante, una culla, uno strumento musicale....ci si può realizzare qualsiasi cosa. Tipico dolce della tradizione, non manca ai matrimoni.

    http://www.arssa.abruzzo.it/atlanteprodotti/home.php?module=view_prodotto&id=93&idtipo=6

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  7. supergoloso!! ma la carta alluminio è proprio necessaria? è la cosa che mi sembra più complicata!
    bravissima
    ciao Reby

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  8. @Rebecca: la carta non è per niente necessaria, serve solo a far sbordare rispetto al bordo del bicchiere (forse la foto non dà l'idea) il semifreddo di 5 cm., mi piace di più come effetto scenografico, ciao!

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  9. @Alessia: nonchè Tendallegra, GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE:)
    Ora sto partendo per i miei 5 giorni striminziti di vacanza, quando torno lo provo, come mi piacerebbe saper fare tutte le belle cose che descrivi, un bacione!

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  10. e allora vai di sperimentazione!!!
    complimenti è davvero mooooolto invitante :-P
    baci e buona serata.

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  11. @Betty: ne avrei fatto volentieri a meno, accidenti alle ricette senza le quantità, e mi è andata bene:)

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  12. Sbaglio o è un dolce molto molto dissetante?
    O almeno, meno "assetante" di altri?
    Non so perchè, ma mi fa pensare a certi dolci arabi; purtroppo non ho più il libro che parlava della civiltà araba a tavola, mannaggia!
    Buon viaggio!

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  13. Una meraviglia....spiegato benissimo....proverò...e anche la polvere di croccante direi che ci sta benissimo!!!!

    Brava.... Buona domenica :)

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  14. Mariacristina bravissima, è davvero invitante.... gnam gnam, e poi come sempre spiegato alla perfezione!!

    Se passi da me.. c'è una sorpresa...
    Ciao, a presto!

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  15. @Riccardo: mi cogli impreparata, non so proprio se è di origine araba, di certo è buonissimo, ciao!
    @Raffaella:Grazie!!!
    @Yaya: sono rientrata ora, grazie per il premio!

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