Tempo fa ho visto la ricetta del pane indiano, il "chapati", sul blog di Sabrine Fragole a merenda, ideale per quando ti ritrovi alla sera senza pane o simili e non sai come fare.
Anche qui, non essendoci lievitazione, i tempi sono veloci, riesci a prepararlo anche all'ultimo.
Il procedimento è facile e veloce, il risultato ottimo.
L'unica differenza dalla sua ricetta è che io ho diviso l'impasto in quattro parti e non in sei, perchè mi sembra che si gonfi meglio se la pasta ha una dimensione maggiore.
Ingredienti:
farina00 150 grammi
acqua 100 ml.
burro 30 grammi
sale fino mezzo cucchiaino
olio evo 1 cucchiaino
Procedimento:
Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola e poi lavorate l'impasto con le mani, basta poco. Mettete la palla ottenuta nella ciotola sigillata con il domopak per 30 minuti.
Poi scaldate una padella antiaderente (io ho usato quella delle piadine) dividete l'impasto in quattro parti, stendete con il mattarello la pasta molto sottile, attenzione a non romperla e a infarinare bene il piano e la pasta per non ritrovarsela appiccicata.
Mettete la pasta stesa sulla piastra muovendola per non farla attaccare, dopo circa 1 minuto giratela, inizierà a gonfiarsi formando delle bolle, la bolla diventerà gigantesca, ed è pronto:)
Doverosa precisazione: la ricetta originale indiana prevede l'uso di due parti di farina integrale e una parte di farina bianca
Questa è la ricetta di un pane semplice, e con questa ricetta voglio partecipare al contest di Fabiana un gioiello nel piatto.
Il gioiello che ho scelto è un qualcosa che porto sempre, è la prima cosa che mi infilo alla mattina e l'ultima che tolgo la sera, ed è questo:
Ieri è stato il mio anniversario di matrimonio, e questo è il mio gioiello più prezioso che mi ricorda in continuazione di aver sposato l'uomo migliore che potessi trovare.
Ne approfitto per ringraziare Pamen del premio che mi ha dato, lo giro a tutte voi:):):)
Buonissimo...l'altra sera l'ho preparato...!!!tra qualche giorno lo posterò anche io.
RispondiEliminaciao
Auguri Cara Mariacristina! che bello sentire certe parole, l'amore esiste!!!!
RispondiEliminaAuguri Gioia! E che bella dichiarazione d'Amore per tuo marito...
RispondiEliminaHo inseguito la ricetta del pane indiano per un pò, prima che aprissi il blog ^_^
Bacioni...
p.s quando guardo la vera di mia madre, "leggo" tanti di ricordi...
sembra pane carasau!!! che brava!!!! con cosa te lo sei pappato???... o mi è sfuggito o non l'hai scritto :-)
RispondiEliminaauguriii per il tuo anniversario:-)
buon anniversario... è bellissimo festeggiare l’amore che continua anche con il passare degli anni.. il pane è davvero molto interessante.. in bocca al lupo
RispondiEliminaBella idea, per quando ci si scorpe senza pane!! anche io leggendo del contest di fabiana ho pensato alla fede (e all'anello di fidanzamento) non mi ci separo neanche quando vado a dormire! che belle parole, buon anniversario!!! Un abbraccio e a presto!
RispondiEliminaCarissimi auguri, tesoro! Le tue parole mi hanno fatto emozionare, complimenti per la tua invitante preparazione, segno la ricetta!! Grazie, cara, un bacione
RispondiEliminaMa che bello questo pane, complimenti!!!
RispondiEliminaSegno subito la ricetta, voglio provarlo!!!
PS. Augurissimi per il vostro anniversario!!
Gnaaaaaaaaaam io amo il chapati!!Grazie per la ricetta, la proverò sicuramente!Buona giornata baci
RispondiEliminaha un aspetto magnifico, buono per chi è intollerante ai lieviti!
RispondiEliminaauguri per il vostro anniversario, hai scritto una cosa bellissima ed è bello ,di questi tempi, sentire di amori che resistono, mi ritengo fortunata anch'io come te, chi mi sta accanto da tanti anni è veramente speciale. un abbraccio
ciao Reby
buono il chapati e fortunato tuo marito!
RispondiEliminaPure il pane indiano sai fare? Che donna!!!!
RispondiEliminaSe non eri già sposata ti sposavo io ;)
ps: tanti auguri per l'anniversario!
Che buono e che super rapido!! Grazie per avermi illuminato, infatti capita spesso di restare senza pane! Ma da adesso non più, grazie alla tua ricetta!!
RispondiEliminaBuona giornata
particolare questo pane!! bella ricetta. :)
RispondiEliminaauguri per il vostro anniversario!!:)
il pane mi piace molto e mi piace farmelo in casa, questo è curioso ! penso che proverò ! A presto, Ale
RispondiEliminaCara Mariacristina,
RispondiEliminasapere che finalmente hai vinto tu la lotta con le famose bolle del chapati mi rasserena: e non poco, visto che mi dispiaceva saperti alle prese con un procedimento che evidentemente non ero riuscita a spiegare a dovere.
Ma il regalo più grande che mi hai fatto è stato di associare questa ricetta - semplice, come giustamente osservi tu - alla tua fede nuziale... mi ha fatto un immenso piacere.
Corro a inserire questo tuo bel post nella pagina dedicata ai miei amici di penna e di fornelli (http://fragoleamerenda.blogspot.com/2010/02/le-mie-ricette-nelle-cucine-degli-altri.html).
Grazie di cuore e a presto,
Sabrine
Il pane indiano non l'ho mai assaggiato ma il tuo sembra una vera delizia.....baci
RispondiElimina@Tutti: grazie mille per gli auguri.
RispondiElimina@Debora: non l'ho mangiato proprio, sono arrivati i figli in cucina mentre preparavo la cena ed è sparito in un attimo, chi con la bresaola chi così come era, i miei figli sono peggio delle cavallette.
@Ale: benvenuta! grazie per la visita.
@Sabrine: guarda che tu l'avevi spiegato benissimo, la colpa è solo mio che probabilmente non tiravo bene la pasta. Grazie per avermi aggiunto nelle tue pagine, e spero che ti riesca a sistemare in fretta nella nuoca casa, un abbraccio!
RispondiEliminaanche se in ritardo Auguri per io vostro anniversario.
RispondiEliminamai fatto il pane arabo, somiglia alla piadina o sbaglio?
bravissima.
buon w.e.
Ciao cara e augurissimi per il tuo anniversario!!!
RispondiEliminaQuesto pane deve essere molto buono e ricorda anche a me,come per Betty la piadina.
Bravissima,baci,baci Raffa
Anch'io conosco e preparo questo pane!
RispondiEliminaQualche mese fa ho frequentato un corso con uno chef indiano di Goa e fra le altre cose abbiamo affrontato l'argomento pane, ne hanno proprio tante versioni, e quindi abbiamo preparato anche il chapati.
Unica differenza è che ci è stato spiegato di stendere l'impasto in forma circolare, poi pennellarlo d'olio, ripiegarlo, stenderlo ancora e ungerlo un'altra volta prima di passarlo sulla piastra....mah...a questo punto non saprei che dire, il tuo senza tante pieghe e pieghine ha lo stesso magnifico aspetto!!!
Un abbraccio e mille auguri....per ogni tuo giorno!
Fabiana
@Fabiana: senz'altro il tuo metodo è migliore, comunque le bolle vengono anche così, è veloce, è buono.
RispondiElimina